Il finale nel diritto: l’angolo della tecnica

Il finale nel diritto

Il finale nel diritto deve essere esplosivo

L’ultima fase di ogni colpo e nello specifico del diritto è il finale, pertanto l’argomento di oggi è: Il finale nel diritto.

Esistono tantissimi tipi di finale in relazione al colpo che vogliamo fare e a dove desideriamo mandare la palla. Se vogliamo parlare di finale ideale, diciamo che tanto più sarò in grado di affondare il colpo maggiore sarà l’efficacia dello stesso. Ho utilizzato un termine che viene dalla scherma ma il principio è identico. Se dopo aver colpito interrompo il gesto, non ottengo nessun risultato, perché il diritto non avrà consistenza, sarà debole e corto. Se invece continuo con il movimento in avanti la mia palla prenderà molta velocità e profondità. In gergo si dice attraversare la palla con il piattocorde.

Dunque mi raccomando, continuate il movimento in avanti dopo l’impatto.

Il finale cambia in relazione al colpo da eseguire

Ma come vi ho detto all’inizio, il finale cambia in relazione al colpo da eseguire quindi se dovrò giocare un colpo in top-spin il finale sarà in avanti-alto e terminerà dalla parte opposta rispetto all’impatto. Un esempio molto chiaro è il finale di Nadal nel diritto, come noterete la racchetta termina altissima, permettendogli di imprimere molta rotazione alla palla. Parliamo in questo caso di top-spin esasperato.

Se invece devo colpire in back-spin il finale sarà verso il basso. Quando voglio giocare piatto il finale sarà in avanti. Quindi possiamo riassumere con questo grafico:

  • Diritto in top-spin = Finale avanti alto
  • Diritto in back-spin = Finale verso il basso
  • Diritto piatto = Finali e in avanti

Il finale cambia in base alla traiettoria che voglio dare alla palla

Ma vi ho detto anche che cambia in base a dove voglio dirigere la palla. Quindi se devo giocare lungolinea il finale sarà in direzione lungolinea, viceversa se devo giocare in diagonale il finale sarà obliquo.

Il finale nel diritto-Conclusioni

Pertanto possiamo dire che non esiste un finale ideale, esiste un finale ideale per una determinata situazione.

Questo è l’ultimo dei tre articoli che riguardano il diritto, il primo era “La preparazione nel diritto”, mentre il secondo “L’impatto nel diritto”.