Rafael Nadal ha fatto sapere che non parteciperà agli US Open 2020. Su Twitter si è comunque complimentato con l’organizzazione per gli sforzi fatti al fine che tutto si svolga nella massima sicurezza.
Il tennista maiorchino preferisce in questo momento non viaggiare.
Questa secondo il mio parere è la scelta più giusta in questo momento, perché fin che c’è il rischio di contagio bisogna ridurlo al minimo.
Quindi quest’anno Flushing Meadows si disputerà senza lo spagnolo vincitore sul cemento statunitense per ben 4 volte: 2010, 2013, 2017, 2019.
Per quanto riguarda il torneo, la rinuncia da parte dell’australiano Alexei Popyrin ha permesso a Andy Murray di entrare in tabellone. Anche Gaio è nella stessa situazione, infatti adesso è lui il primo fuori dal tabellone, e quindi con la rinuncia di qualcuno potrebbe entrare.
Nelle donne rinunciano alla partecipazione Barty e Bertens. La prima ha detto che non si sente sicura.
Sempre parlando del torneo, da elogiare l’organizzazione per i 15.000 Euro che verranno dati ai giocatori che avrebbero dovuto disputare le qualificazioni, dato che in questa edizione non ci saranno.
Insomma il torneo verrà disputato, anche se nelle ultime ore erano sorti molti dubbi a riguardo, dopo la cancellazione di alcuni eventi a New York. A chiarire la situazione ci ha pensato il sindaco de Blasio, dicendo che la manifestazione si svolgerà però a porte chiuse. Cioè la gente potrà seguire il torneo dalla televisione.
I dubbi comunque dei giocatori, riguardo al contagio, rimangono in questo US Open 2020.
Siamo in un momento difficile. Ci sono forti perplessità se riprendere o meno le manifestazioni. Ogni decisione deve essere presa per tutelare al massimo le vite umane.
Se volete qualche notizia sullo slam americano, ho fatto un articolo, che trovate qui, dove parlo un po’ della storia di questo evento, oltre ad elencarvi i vincitori degli ultimi anni.
Per ulteriori informazioni potete invece cliccare qui.